WINTER ESCAPE
WINTER ESCAPE
James Heatherdy_Gian Piero Gasparini_Maria Grazia Surace
Da 21/12/2013 Al 23/02/2014
Una collettiva che riunisce opere di tre Maestri internazionali dell’arte contemporanea, uniti da un unico e fondamentale messaggio: l’evasione. Gianpiero Gasparini, James Heatherdy e Maria Grazia Surace. L’evasione, in differente misura, oltre ad essere in tutti noi, è una base di ricerca ed una modalità che nel mercato contemporaneo sono divenute in questi ultimi anni un vero e proprio bisogno di esprimersi. Linguaggi diversi, quelli dei tre artisti, ma che raggiungono lo stessa finalità: accompagnare lo spettatore in un viaggio sensoriale fatto di riflessione e trasporto. La scomposizione e ricomposizione delle forme è il tratto che accomuna la loro arte, la loro poetica.
In esposizione sette tele-mosaico di Gian Piero Gasparini raffiguranti i personaggi storici più influenti dal 1.500 ad oggi, nove sculture in bronzo di Maria Grazia Surace, e sette fotografie con tecnica brevettata Diasec dell’ormai noto James Heatherdy che con la sua visione moderna e critica del mondo moderno sta superando ogni più ottimistica aspettativa nel mondo contemporaneo.
L’opera rappresentativa della Mostra, la Monna Lisa di Gian Piero Gasparini ritratta, scomposta, e accompagnata dal simbolismo di Louis Vitton è stata scelta da tutte le testate giornalistiche locali come icona della stagione artistica invernale della provincia di Parma e Piacenza.
In esposizione sette tele-mosaico di Gian Piero Gasparini raffiguranti i personaggi storici più influenti dal 1.500 ad oggi, nove sculture in bronzo di Maria Grazia Surace, e sette fotografie con tecnica brevettata Diasec dell’ormai noto James Heatherdy che con la sua visione moderna e critica del mondo moderno sta superando ogni più ottimistica aspettativa nel mondo contemporaneo.
L’opera rappresentativa della Mostra, la Monna Lisa di Gian Piero Gasparini ritratta, scomposta, e accompagnata dal simbolismo di Louis Vitton è stata scelta da tutte le testate giornalistiche locali come icona della stagione artistica invernale della provincia di Parma e Piacenza.