Marica Fasoli
Opere pittura
La continua ricerca di Marica Fasoli ha portato l'artista a concentrare la propria espressività e ricerca artistica in ambito figurativo iperrealista, ricerca che l’ha portata alla formulazione di due filoni espressivi distinti (Gente invisibile ed i 3d Boxes), entrambi incentrati sul concetto della forma come contenuto e contenitore. Si distaccano da una rappresentazione figurativa e didascalica della realtà i suoi famosi origami i quali, dopo essere stati realizzati, vengono ‘decostruiti’. Il risultato finale non è piu’ quindi meramente interpretabile esclusivamente su basi figurative. L’aspetto figurativo passa in secondo piano, a beneficio di una molteplicità di accostamenti come movimenti astratti, geometrici, cinetici e concretisti.
Biografia
Marica Fasoli è nata a Bussolengo (Vr) nel 1977. Dopo aver conseguito nel 1995 il diploma di Maestra d’Arte al Liceo Artistico Statale di Verona, nel 1997 si specializza in Addetto alla Conservazione e Manutenzione dei manufatti artistici su legno e tela con il massimo dei voti presso gli Istituti Santa Paola di Mantova. Nel 2006 ottiene anche la specializzazione in Anatomia Artistica presso l’Accademia ‘Cignaroli’ di Verona dove, dall’anno accademico 2016/2017, è docente del corso libero di pittura iperrealista. Nei primissimi anni dopo il diploma l’attività principale consiste in lavori di restauro (tra i principali, dipinti della scuola di Tiziano, tele di Jacopo Bassano e del Cignaroli, nonché gli affreschi di scuola giottesca danneggiati dal terremoto nella Basilica di Santa Chiara ad Assisi) che la porteranno ad affinare ulteriormente la propria tecnica pittorica. Dal 2002 abbandona progressivamente l’attività di restauratrice, dedicandosi sempre più alla pittura.
