Il surrealismo di Salvador Dalì

Per la prima volta nella sua storia la Galleria Palma Arte presenta una delle collezioni più prestigiose attualmente pubbliche al mercato dell’arte contemporanea. In collaborazione con la Qu’Art, John Heinz e la Fondazione Dalì, per tre mesi alla Galleria palma Arte si potrà visitare una collezione di 8 sculture uniche del grande Salvador Dalì. Una collezione di sculture che illustra perfettamente lo spirito insaziabile creativo di Dalì e la sua padronanza totale di passare da un oggetto a un’invenzione, un disegno, un dipinto o una scultura. La collezione d’arte Qu include due straordinari angeli (un surreale e l’altro cubista), un Cristo Twisted, una testa Ornitologica di Venere, un modello Zootrope, un oggetto chiamato da Dalì stesso Sculptural Sublime Moment, uno stravagante comodino ed il bizzarro capo di Beethoven. Ogni scultura, oltre che essere pezzo unico, è sinonimo di raffinatezza sia il per suo aspetto fisico che per il suo significato iconografico. Le sculture si riferiscono a soggetti e domande che affascinato Dalì: la scienza, la matematica, la religione, lo spirito, i sogni, il subconscio, il surrealismo, il feticismo. Tutte le sculture esposte sono state realizzate nel periodo che va dal 1960 al 1980. Un’occasione rarissima per la provincia di Piacenza e Parma, e per tutto il nord Italia. Una collezione che è stata presentata al pubblico per la prima volta nel 2007 al Museo d’arte bizantina e cristiana di Atene, per tre mesi alla Galleria Palma Arte.

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