
Mauro Capelli
Opere pittura
Dall’inizio della sua carriera artistica ha al suo attivo oltre 50 mostre personali e 80 mostre collettive in gallerie e spazi pubblici tra Belgio, Francia, Germania, Svezia e Italia. Espone in permanenza a Verona; Ravello, Trapani. Presente con le sue opere nel Museo di Vertova e di Maccagno. Hanno scritto di lui: Franco Passoni, Dotto Giulio, Mazzoloni Barbara, Don Lino Lazzari, Amanzio Possenti, Benaglia Cesare, GobettiAlberto, Francesco Butturini, Silvio Gonzato, Camilla Ferro, Elisa Motta, Barachetti Gianni, Giovalla Galli, Thierrj Sznjtka, Beba Marsano, Montalto Domenico, Fernando Noris, Paolo Levi e Elisabetta Calcaterra.
Biografia

Nato nel 1959 in provincia di Bergamo, Mauro Capelli si avvicina al mondo della pittura al termine del percorso scolastico. Grazie a una passione crescente e continua, Capelli affina la sua tecnica e le sue competenze affidandosi alla guida di Cesare Benaglia, il quale svolgerà un ruolo centrale nella formazione del giovane artista. Dopo aver partecipato a numerosi concorsi locali, Capelli abbandona momentaneamente la pittura a olio per dedicarsi a una tecnica mista ottenuta mescolando calce, resina, e diversi materiali edili. Grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti, l’artista bergamasco decide di sperimentare ulteriormente e, arricchendo le sue tele con garze colorate di differente spessore, aumenta con successo l’effetto materico delle sue opere, ottenendo un importante riscontro di pubblico e critica. In questo periodo, Capelli comincia a esporre con profitto in tutta Europa, avviando un dialogo privilegiato con Francia e Belgio. Ad oggi, Mauro Capelli e le sue “ombre colorate” percorrono con successo la sottile linea che separa astrattismo e figurazione.